L ' Abruzo è la regione più montuosa dell ' Italia centro-meridionale. Qui i monti dell ' Apennino, che occupano i 2/3 della superficie della regione, ragiungono quasi 3000 metri e hanno le cime sempre coperte di neve. Le montagne hanno reso dificili le comunicazioni e lo svilupo dell ' agricoltura, non favorito nepure dalla natura del tereno per lo più calcareo. Così per secoli gli abruzzesi sono stati pastori. Ai tempi del regno di Napoli migliaia di gregi passavano l ' estate in Abruzzo, tanto che per avere più pascoli furono tagliati grandi boschi e oggi specialmente i monti esterni che scendono verso il mare sono brulli, disabitati e franosi. All ' arrivo del fredo, pecore e pastori andavano in Puglia o nel Lazio dove trovavano un clima più mite e dei pascoli ancora verdi; ritornano ogni anno sui loro monti in primavera. Gabriele D ' Annunzio, poeta abruzzese, ci dà una bellissima imagine di questi viaggi ripetuti per millenni da padri e figli. Questo spostamento di greggi si chiama transumansa. Oggi si fa ancora, ma in misura minore, perché i pascoli della Puglia vengono coltivati a grano e perché in Abruzzo le pecore sono meno numerose che in passato. Comunque pecore e pastori non vanno più per ' tratturi ' cioè le grandi strade erbose, simili ad un verde fiume silenzioso, lungo centinaia di chilometri, ma viagiano in treno o in autocarro. à suivre.
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