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In the town

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Come vive una grande città?


È la vita di tutti noi, della nostra a pocofamigliaferroviafrettagolamangiaortaggipanettieripiccoleportonisirenesveglietrafficotramtramvieri I don't know: le stesse necessità, le stesse vicende.

Come noi, la città dorme, si sveglia, lavora, a pocofamigliaferroviafrettagolamangiaortaggipanettieripiccoleportonisirenesveglietrafficotramtramvieri I don't know, si diverte, si annoia. La sua giornata è la nostra.

Il sonno profondo della città è quello delle ore a pocofamigliaferroviafrettagolamangiaortaggipanettieripiccoleportonisirenesveglietrafficotramtramvieri I don't know della notte: le due, le tre, le quattro. Traffico ridotto a zero, silenzio quasi assoluto. Ma presto la città comincia a svegliarsi a pocofamigliaferroviafrettagolamangiaortaggipanettieripiccoleportonisirenesveglietrafficotramtramvieri I don't know a poco.

I primi a mettersi al lavoro sono i a pocofamigliaferroviafrettagolamangiaortaggipanettieripiccoleportonisirenesveglietrafficotramtramvieri I don't know che devono sfornare di buon mattino il pane per la nostra colazione.

Anche gli uomini della a pocofamigliaferroviafrettagolamangiaortaggipanettieripiccoleportonisirenesveglietrafficotramtramvieri I don't know sono mattinieri: il primo treno parte verso le quattro. I viaggiatori corrono alla stazione a piedi o in taxi.

Il mercato della frutta e della verdura si sveglia presto: all'alba arrivano i camion carichi di a pocofamigliaferroviafrettagolamangiaortaggipanettieripiccoleportonisirenesveglietrafficotramtramvieri I don't know.

Poi i a pocofamigliaferroviafrettagolamangiaortaggipanettieripiccoleportonisirenesveglietrafficotramtramvieri I don't know: i primi autobus e i tram escono dalle rimesse prima delle sei per iniziare il lavoro.

Nelle case, le prime a pocofamigliaferroviafrettagolamangiaortaggipanettieripiccoleportonisirenesveglietrafficotramtramvieri I don't know suonano e le porte si aprono: escono operai, impiegati, negozianti. Tutti noi abbiamo a pocofamigliaferroviafrettagolamangiaortaggipanettieripiccoleportonisirenesveglietrafficotramtramvieri I don't know di raggiungere il luogo di lavoro perché, al mattino, siamo sempre in ritardo.

Alle sette, i a pocofamigliaferroviafrettagolamangiaortaggipanettieripiccoleportonisirenesveglietrafficotramtramvieri I don't know dei palazzi si spalancano. Alle sette e mezzo suonano le a pocofamigliaferroviafrettagolamangiaortaggipanettieripiccoleportonisirenesveglietrafficotramtramvieri I don't know delle fabbriche. Ormai tutta la città è sveglia e inizia la sua giornata: si va in fabbrica, in ufficio, a scuola, al negozio... Nelle vie, il a pocofamigliaferroviafrettagolamangiaortaggipanettieripiccoleportonisirenesveglietrafficotramtramvieri I don't know è intenso e rumoroso.

La città lavora fino a mezzogiorno, cioè fino alla pausa per il pranzo. Allora vediamo sui a pocofamigliaferroviafrettagolamangiaortaggipanettieripiccoleportonisirenesveglietrafficotramtramvieri I don't know affollati uomini e donne che corrono a casa a mangiare, e tornano poi al loro posto di lavoro con il boccone in a pocofamigliaferroviafrettagolamangiaortaggipanettieripiccoleportonisirenesveglietrafficotramtramvieri I don't know.


Adattato da Issam Labanyeh, Avvio alla tecnica di traduzione, Venezia, Libreria Editrice Cafoscarina, 1999.