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    Learn Italian > Italian lessons and exercises > Italian test #101562
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    Examen (The)- 1 - Dino Buzzati -


     Racconto fantastico

    L'esame -1-

      

    Come non faceva quasi mai, Francesco Meneghello, spedizioniere di 42 anni, andò un pomeriggio a prendere Carletto, il terzo dei suoi figli che, alle quattro e mezza, usciva dalla scuola elementare.

    Lasciata la macchina un po' discosto dall'ingresso, entrò nell'atrio dove si affollavano in attesa una quantità di mamme. In quella scuola, aveva studiato anche lui quando era bambino, ma se ne ricordava molto poco.

    Oltrepassando l'atrio, andò a dare un'occhiata nel cortile dove una volta facevano ginnastica; adesso era cambiato, vi si stendevano due rettangoli di prato con pochialberelli striminziti. Dalle vetrate chiuse tutto intorno filtrava un gran brusio; finita la lezione, i bambini si preparavano ad uscire.

    In quel mentre, dalla parte opposta del cortile dove si apriva un largo androne, si udì una voce che chiamava 'Meneghello!'. Era un uomo giovane, forse un maestro, che comparve nell'andito e cercando con gli occhi nel cortile ripeté: Meneghello! Meneghello!

    Cercano mio figlio - lui pensò. - Che gli sia successo qualche cosa? - Sentendosi in certo modo parte in causa, attraversò a passi rapidi il cortile benché sapesse che era proibito e andò a vedere. Fece in tempo a scorgere il maestro che si allontanava per un lungo corridoio, sempre chiamandolo ad alta voce 'Meneghello!'. 
    Affrettò il passo per raggiungerlo. Ma giunto in fondo, il maestro entrò in un'aula.

    Come fu dinanzi a questa porta, Meneghello ebbe una curiosa rimembranza. Proprio là dentro - se ne sovvenne all'improvviso - egli aveva dato l'esame di licenza elementare. Un esame però rimasto a mezzo. Ora se ne ricordava chiaramente: si era appena seduto dinanzi al tavolo della commissione, che da casa era venuto uno a chiamarlo perché suo padre stava male. In seguito, le sue memorie si perdevano. Certo quella era stata l'ultima sua prova scolastica. Suo papà era morto, lui non aveva più studiato né ritentato mai l'esame.

    Anche senza licenza elementare aveva però saputo fare strada. Le 'Messaggerie Meneghello' oggi contavano qualcosa, senza sforzo egli avrebbe potuto comprare in blocco l'intera scuola compresi i banchi, le maestre, i maestri, i bidelli e il direttore: - Che il mio Carletto sia in quell'aula? - si domandò poiché non sentiva più gridare il suo cognome. Incuriosito, aprì un poco il battente, guardò dentro e rimase a bocca aperta. Alla luce fredda di una lampadina elettrica che pendeva dal soffitto, (scesa la sera, il resto dell'aula era nell'ombra) quattro uomini di diversa età sedevano a un lungo tavolo, in attesa, con registri, libri, fogli bianchi; dall'altra parte del tavolo, di fronte, c'era un sedia vuota. Il classico apparato degli esami. - Che strano - egli pensò, - io li ho già visti questi quattro, seduti proprio come adesso, io ho già vissuto tale e quale l'attimo che sto vivendo ora. E cercava di sbrogliare la confusione che si sentiva nella testa.

    Ma i quattro si erano voltati tutti insieme e adesso l'osservavano in silenzio. Finché il più anziano, un tipo sui cinquant'anni con i baffi, la faccia rossa e gonfia, batté sul tavolo con l'estremità di una matita. E - Avanti, avanti Meneghello! - disse. Finalmente! Finalmente! - ripeté un altro dei quattro, piccolo con gli occhiali, l'aria dispettosa e una cravatta verde a farfalla. - Avanti, avanti!

    Meneghello senza sapere come, entrò nell'aula.


    Dino Buzzati, L'esame, in I maestri del racconto, ed. Arnoldo Mondadori




    un po' discosto: un po' lontano

    alberi striminzitialberi scheletrici

    androne: grande locale che mette in comunicazione il cortile con le aule

    sentendosi parte in causa: pensando che la cosa lo riguardasse                     



    curiosa rimembranza: strano ricordo

    se ne sovvenne: se ne ricordò

    licenza elementare: diploma che si ottiene con l'esame conclusivo della scuola elementare

    messaggerie: ditta che si occupa del trasporto e della distribuzione di merci


                                                                                  





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    1. Il protagonista Francesco Meneghello

    .




    2. Si era recato a scuola perché doveva

    .




    3. Francesco Meneghello 

    .




    4. Sul cortile 

    .




    5. Sentendo chiamare il suo cognome, Francesco Meneghello 

    .




    6. L’uomo giovane che chiamava 'Meneghello' cercava 

    .




    7. Quando si trovò dinnanzi alla porta dell’aula, il nostro protagonista fu invaso da 

    .




    8. Quando sbirciò dentro l’aula, Meneghello 

    .




    9. Alla vista della commissione d’esame, 

    .




    10. Gli esaminatori, subito, diedero segni 

    .












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