Grammar III

A I complementi diretti.

a) Il complemento oggetto diretto.

- Composto da uno o più elementi (un sostantivo, un verbo persino una frase intera) completa direttamente il significato espresso dal predicato senza che nessuna preposizione lo unisca allo stesso predicato.

Maria mangia una mela: Che cosa mangia Maria? Una mela = Oggetto (COD).

- La mamma cambia il bambino: La mamma cambia chi? Il bambino = Oggetto (COD).

Quando il COD (l'oggetto) viene introdotto dalla preposizione «di» o che indica non il tutto ma una parte, viene preceduto dai partitivi : di, dei, del, della, dello… Viene chiamato : complemento oggetto partitivo.

Ho mangiato un po', una fetta.. di torta

Ho bevuto del (un po’ di) vino

b)

♣ Il complemento «predicativo del soggetto»

È un nome o un aggettivo che si riferisce al soggetto e completa il significato del verbo.

Angela sembra stanca : stanca = complemento predicativo del soggetto (Angela).

Guido è stato promosso direttore d’orchestra :

direttore d’orchestra = complemento predicativo del soggetto (Guido).

♣ Il complemento «predicativo» dell'oggetto

È un nome o un aggettivo che si riferisce al COD (oggetto) e completa il significato del verbo.

- Il sovraccarico di lavoro ha reso stanca Angela

«Stanca» è complemento predicativo dell'oggetto «Angela» (COD).

- Il Consiglio d'Amministrazione dell'Opera ha promosso Guido direttore d'orchestra. 

«direttore d'orchestra» è un complemento predicativo dell'oggetto (COD : Guido).

Quando il COD (l’oggetto) è un verbo all’infinito, spesso si usano le preposizioni : di, a , da le quali, pleonastiche, possono essere omesse.

Preferirei andarci… Preferirei (di) andarci

Chiede da miangiare e da bere; domanda il mangiare e il bere.