Il lessico , usi impropri e parole appropriate La comunicazione si realizza quando sia colui che produce il messagio , sia colui che lo riceve , hanno in comune un codice che , nel nostro caso della comunicazione verbale , è principalmente un repertorio di parole a cui l ' emittente e il destinatario attribuiscono uno stesso significato ; entrambe (emittente e destinatario ) devono conoscere anche le norme fondamentale secondo cui queste parole devono essere declinate e collegate per produrre dei significati , ma prima ancora devono conoscere le parole , molte parole , il cosidetto ' lessico ' . La lingua italiana oddierna contiene parole provvenienti da diverse aree linguistiche , fondamentalmente dalle lingue regionali e dai dialetti dei piccoli centri , che sovvente suggeriscono significati impropri o molteplici . Queste presenze sono accettabili più facilmente nel linguaggio parlato comune , dove il significato è ulteriormente precisato dagli aiuti ' paralinguistici ' del tono della voce , della pronuncia , degli atteggiamenti , dei gesti e dei movimenti ; ma nella lingua scritta , priva di tali sostegni , è necessario ricorrere a una scelta occulata delle parole , in modo che esse risultano efficaci nell ' indicazione precisa dei significati . È necessario quindi l ' apprendimento di molti vocaboli e di vocaboli dal significato preciso , che possano aiutarci a esprimere meglio i nostri pensieri , i sentimenti , le osservazioni , i desideri ecc . Un buon dizionario della lingua italiana e un dizionario dei sinonimi sono strumenti indispensabili per l ' apprendimento del lessico per evitare gli usi impropri più diffusi ed essere in grado di sostituirli con le corrispettive parole appropriate . Carmelo De Leo , La lingua che scriviamo , Ed . Sei .